RELAZIONE SULL'ATTIVITA' SVOLTA NEL 2016
E PROGRAMMA PER IL 2017 E 2018.
Signori Soci,
si
è da poco chiuso un anno che rimarrà nel ricordo di molti di noi per i disagi
creati dalla crisi sismica cha da fine agosto ha interessato la parte centro meridionale
della regione. In conseguenza di ciò, come ben sapete, i nostri programmi per
l’autunno-inverno sono stati del tutto stravolti e hanno imposto soluzioni,
che, è sperabile, si possano realizzare nei mesi futuri.
Il
2016 ha segnato la vita della Deputazione anche con la scomparsa di tre Soci
Onorari: a marzo ci ha lasciato Pio Cartechini, direttore per oltre un
trentennio dell’Archivio di Stato di Macerata, Soprintendente archivistico per
le Marche, Docente di archivistica all’Università di Macerata, fondatore, con
Dante Cecchi e Aldo Adversi, del Centro di studi storici maceratesi e per
cinquanta anni da lui seguito con competenza e passione, fino a celebrare
l’importante traguardo nel novembre del 2015. Socio d’antica data della
Deputazione, è stato consigliere e vicepresidente, poi, a causa dei problemi
causati dall’avanzata età, che non gli permettevano più di essere assiduamente
presente agli incontri della Deputazione, fu nominato Socio Onorario. La
Deputazione lo ricorderà in una delle prossime riunioni e parteciperà
attivamente alle iniziative che saranno promosse dagli Amici del Centro di
Studi storici maceratesi.
In
ottobre è venuto a mancare Augusto Vasina, nominato Socio Onorario per le
continue attenzioni nei confronti della Deputazione e dei suoi programmi di
lavoro. Egli ha in più occasioni sollecitato l’organizzazione di un incontro di
studio nel Montefeltro, promosso dalla nostra Deputazione, insieme a quella
della Romagna e al Centro studi romagnoli, in cui si prendesse in esame “in modo
approfondito le tematiche territoriali attuali alla luce dei complessi e
mutevoli precedenti storici”, secondo quanto mi scriveva ancora nel giugno del
2013. A quella richiesta dovremo dare una risposta e contiamo di poter
realizzare il progetto del prof. Vasina nei mesi a venire.
L’altro
Socio Onorario che ci ha lasciati è Paolo Prodi, già presidente della Giunta
per gli Studi Storici, il quale ci è stato sempre vicino, dall’organizzazione
del convegno sulla storia della giustizia all’invito a partecipare al convegno
di Venaria Reale in seno ai programmi per il 150° dell’Unità d’Italia. Anche
Vasina e Prodi saranno ricordati in una delle prossime sedute di lavoro e poi
negli “Atti e Memorie”.
Nonostante
le perdite subite è proseguita l’attività di incremento del numero dei Soci,
soprattutto per quanto riguarda i Corrispondenti. Nell’assemblea dei Deputati
del 20 maggio sono stati nominati 17 nuovi Soci corrispondenti, rappresentanti
l’intera regione marchigiana, scelti nelle persone di: Filippo Alessandroni
(Pesaro), Ilaria Fiumi Sermattei (Genga-Roma), Giovanni Frulla (Senigallia),
Giorgio Galeazzi (Ancona), Marco Gaetano Gentili (Macerata), Stefano Lancioni
(Fano), Marcello Luchetti (Pesaro), Umberto Moscatelli (Macerata), Alessandro
Paccapelo (Pesaro), Ivana Pellegrini (Ancona), Filippo Pinto (Pesaro), Pietro
Pistelli (Pesaro), Vito Rampino (Pesaro), Luigi Rossi (Lapedona-Fermo), Sergio
Salvi (Roma), Giorgio Semmoloni (Tolentino), Carlo Verducci
(Servigliano-Fermo). Da parte degli interessati è giunto il gradimento della
nomina, eccetto che Pistelli, il quale, seppure più volte sollecitato, non ha
dato ancora risposta.
La
consegna degli attestati era stata prevista per l’assemblea che doveva tenersi
il 3 dicembre scorso, rinviata alla primavera prossima.
I
Deputati hanno pure accolto all’unanimità la proposta di nominare Soci
Sostenitori i coniugi Bianca Maria Ambrosini e Michele Maccione, per la loro
continua, assidua e competente collaborazione alla gestione amministrativa
della Deputazione.
Sempre
il 20 maggio si è proceduto al rinnovo del Consiglio direttivo per il triennio
2016-2019. Sono risultati eletti: Gilberto Piccinini, Carlo Pongetti, Roberto
Rossi, Anna Falcioni, Riccardo Ceccarelli, Sandro Scoccianti, Alberto Meriggi.
Nella
prima riunione del nuovo Consiglio direttivo, sono state così ripartite le
cariche: Gilberto Piccinini – Presidente, Carlo Pongetti – Vicepresidente, Anna
Falcioni – Segretario, Sandro Scoccianti – Tesoriere, Riccardo Ceccarelli,
Alberto Meriggi e Roberto Rossi – Consiglieri. Il Consiglio ha poi cooptato
Giovanna Patrignani, affidandole l’incarico della Biblioteca e dell’Archivio.
Il
programma delle attività culturali, nel corso del 2016, è stato il seguente:
23
gennaio – Cupramontana,
Grotte di S. Caterina, avvio del programma Cupra ricorda la Grande Guerra
con una serie di mostre e incontri culturali distribuiti nell’arco di un mese;
29
gennaio – Civitanova Marche,
Auditorium “San Paolo”, nel corso di un’iniziativa promossa dalle sedi locali
dell’Archeoclub, della Pro Loco e dal Centro Studi Civitanovesi, quest’ultimo
presieduto dal nostro socio corrispondente Alvise Manni, Carlo Castignani ha
relazionato sui Templari nelle Marche, con importanti anticipazioni sui
risultati di alcune sue recenti ricerche destinate alla pubblicazione nel vol.
111 di “Atti e Memorie”;
30
gennaio –
Castelbellino, Teatro “B. Gigli” e Museo di Villa Coppetti, convegno di
studi su Teresita Garibaldi un destino assegnato, con
inaugurazione della mostra documentaria, aperta fino al 6 febbraio, in collaborazione
con: Comune di Castelbellino, ANVRG, Accademia di oplologia e militaria;
28
febbraio – Cingoli,
Circolo Cittadino, La Grande Guerra raccontata nelle poesie dialettali
delle Marche, con M. Baleani e in collaborazione con: Comune di
Cingoli, Accademia Labiena, AssoBelli Marche;
17
marzo – Grottammare,
Teatro dell’Arancio, presentazione del volume, a cura di Alessandra Ghidoli, 12
ottobre 1860 – Lo storico incontro di Grottammare e il suo contributo all’Unità
d’Italia, atti del convegno svoltosi a Grottammare il 4-5 giugno 2011;
20
marzo – Serra
S. Quirico, Chiesa di S. Filippo Neri, presentazione del volume a cura di
Roberto Negro, La Sacra Spina dei prodigi e il ritrovamento del panegirico
detto da Ottaviano Turchi nel 1735;
1
aprile – Ancona,
Palazzo Camerata, presentazione del volume di Ivana Pellegrini Palermo
Giangiacomi e Palazzo Moroder Costanzi. Esiti di una ricerca;
4
aprile – Senigallia,
Sala del consiglio comunale, presentazione del volume di Donato Mori, Memorie
del 24 maggio 1915 a Senigallia;
7
aprile – Fermo, Sala
Convegni della Cassa di Risparmio di Fermo, presentazione del n. 35 di “Studi e
Testi”, I Fratelli De Minicis, storici, archeologi e collezionisti del
Fermano, a cura di Gianfranco Paci, atti del convegno di Fermo del 26 sett.
2014, in coedizione con AndreaLivi Editore. E’ intervenuto, con una magistrale
lezione, il prof. Carlo Gasparri, Accademico dei Lincei;
12-13
aprile – Macerata-Tolentino,
convegno internazionale di studi promosso dall’Università di Macerata su Filelfo,
le Marche, l’Europa;
27
maggio – Moie di Maiolati Spontini,
Biblioteca “La Fornace”, presentazione del volume di M. Baleani, La Grande
Guerra nella letteratura dialettale delle Marche;
28
maggio – Barbara,
convegno di studi per il 150° della III guerra d’Indipendenza, I marchigiani
e la III guerra d’Indipendenza, in collaborazione con Comune
di Barbara, Comitato provinciale di Ancona dell’Istituto per la Storia del
Risorgimento italiano, ANVRG, Accademia di oplologia e militaria.
27
giugno – 23 luglio – Sant’Angelo in Vado (PU), patrocinio alla campagna di scavo di Tifernum
Mataurense organizzata dal corso di laurea in Beni Culturali e del Turismo del
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
dell’università di Macerata;
17
settembre – Portorecanati,
cortile ex scuola Diaz, presentazione del volume di Lino Palanca, Noi
tireremo diritto. Il prefetto Francesco Bianchi;
8
ottobre – Macerata,
Teatro “Lauro Rossi”, giornata in ricordo di Dante Cecchi e presentazione del
volume L’avventura di un intellettuale nelle Marche del Novecento, a
cura di Alberto Meriggi, edito col n. 210 della serie dei Quaderni del
Consiglio Regionale delle Marche;
La
giornata di studio prevista per il 3 dicembre a Ancona è stata rinviata
a data da destinarsi a causa degli eventi sismici. Analoga decisione ha
riguardato la presentazione, prevista per il 13 dicembre a Macerata, del
volume Lodovico Zdekauer. Discipline storiche e innovazione fra Otto e
Novecento, a cura di Francesco Pirani, atti del convegno di Macerata del 19
marzo 2015, n. 37 della collana “Studi e Testi”, in coedizione con AndreaLivi
Editore.
Stessa
sorte ha subito il convegno indetto per il 5 dicembre a Roma, presso la
Società romana di storia patria, per la celebrazione del 140° della fondazione,
rinviato alla prossima primavera dalla presidente Letizia Ermini Pani, con un
significativo atto di vicinanza e di solidarietà con le popolazioni delle
Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo colpite dal terremoto.
Da
ottobre è disponibile il n. 111 (2013) di “Atti e Memorie”, di pp. 280.
E’
stata portata a termine la raccolta dei testi per gli Atti del convegno di
Apiro, 24 apr. 2015, Per non dimenticare: Mariotti e i Mestica
all’ombra di Leopardi, che apparirà a cura di F. Musarra, presso Cesati
Editore di Firenze.
Nel
2017 sarà dato alle stampe il n. 112 (2014-2015) di “Atti e Memorie”. La
consegna dei testi è stata indicata per il 31 gennaio e sarà occasione di una
completa ristrutturazione della rivista, con nuove
norme redazionali e la scelta di consulenti-revisori (o referee), per
adeguare la rivista al processo di referaggio. Il rispetto delle nuove
normative permetterà alla rivista di rimanere nell’elenco delle Riviste
Scientifiche approvato dall’Anvur – Agenzia Nazionale di Valutazione del
sistema Universitario e della Ricerca, secondo la delibera del 6 settembre
2016. I nostri “Atti e Memorie” fanno parte dell’Area 10 – Scienze
dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche.
Sempre nel corso dell’anno appena iniziato si procederà alla
raccolta e pubblicazione dei testi degli atti del convegno di Appignano del Tronto del nov. 2014
su Amedeo Crivellucci tra storia locale e storia nazionale, “Studi e
Testi” n. 38, affidato alla cura di Anna Falcioni.
Il
n. 39 della stessa collana ospiterà lo studio di Anna Falcioni su Stirpi
comitali moltefeltrane (secc.XI-XIII). La stessa autrice pubblicherà come
n. VI della serie delle Fonti per la storia delle Marche la trascrizione
integrale di un registro dei Codici Malatestiani.
A
parte le sospensioni degli incontri pubblici, dovute agli eventi sismici, c’è
stato un rallentamento per la tardiva pubblicazione da parte della Regione
Marche del bando per i contributi alle Istituzioni culturali. La domanda,
presentata nei termini regolamentari, ad oggi non ha avuto riscontri.
Altro
freno è stato imposto dal cambiamento dei criteri adottati dalla Giunta
Centrale per gli Studi storici che prevedono un contributo a un progetto
presentato tra più Deputazioni e Società di Storia Patria. La nostra
Deputazione insieme a quella della Toscana e dell’Umbria e alla Società ligure
di Storia Patria ha presentato un progetto sul tema: I notai nei centri
minori delle Marche: esempi a confronto (secoli XIII-XIV), che ha ottenuto
il finanziamento della Giunta. Di conseguenza il contributo ordinario ha subito
una penalizzazione che, seppure limitata, ha portato a una ulteriore riduzione
delle disponibilità della Deputazione. I tagli sono stati contenuti dalla
risposta dei Soci che, in tempi diversi e alcuni dopo ripetute sollecitazioni,
hanno versato la loro quota associativa.
Difficile,
in una tale situazione, stilare un programma per il 2017. Sono comunque state
fissate le date di recupero degli incontri rinviati a dicembre e così per il:
7
aprile – Macerata,
Sala Castiglioni della Biblioteca “Mozzi-Borgetti”, presentazione del
volume su Lodovico Zdekauer. Discipline storiche e innovazione fra Otto e
Novecento, che vedrà impegnato il nostro Socio Onorario Mario Ascheri;
4
maggio – Roma, Sede
della Società romana di storia patria, convegno di studi per il 140°
dell’istituzione della Società romana;
20
maggio –Ancona,
assemblea dei Deputati e giornata di studi nel corso della quale tutti i Soci
potranno proporre i risultati di loro lavori in corso.
Tra
le nuove iniziative si segnala:
24
febbraio - Ancona,
Loggia dei Mercanti, presentazione del volume di Nicola Sbano, Lorenzo
Lesti, patriota, il suo tempo e la processura Anconitana di più delitti.
5
marzo – Ancona,
Museo della città, l’Associazione Anconaculturale promuove una conferenza del
sottoscritto in occasione dei 200 anni della rivolta maceratese del 1817, primi
moti carbonari per l’indipendenza italiana;
Settembre – Mondolfo, convegno di
studi, della cui organizzazione si sta occupando il deputato Roberto
Bernacchia, per ricordare il 500° dell’assalto dell’esercito di Lorenzo de
Medici a Mondolfo e alla vicina Corinaldo.
Autunno – periodo e sede da destinarsi,
in collaborazione con altre Istituzioni culturali, incontri di studio nella
ricorrenza del 150° della battaglia di Mentana del 2-3 novembre 1867, alla
quale presero parte molti giovani volontari provenienti dalle Marche. Fu, come
ben si sa, l’ultimo tentativo garibaldino di unire Roma all’Italia.
Autunno
– Macerata,
giornata di studi, nel corso della quale il Centro di studi storici maceratesi,
ricorderà la figura di Pio Cartechini e alla quale la Deputazione porterà il
suo contributo.
Nella
seconda parte dell’anno si potrà tenere anche un convegno di aggiornamento
sulle questioni legislative collegate alla toponomastica locale che la
Deputazione intende promuovere insieme alla Prefettura di Ancona, alla Regione
Marche, All’Istituto Geografico Militare e all’ISTAT.
Non
mancherà, secondo consuetudine, la collaborazione, con Enti e Istituzioni che
intenderanno organizzare incontri di studi, convegni, conferenze su particolari
aspetti della storia regionale, purchè siano rispettati i canoni scientifici. A
tal proposito si rinnova l’invito a tutti i Soci, chiamati a livello locale
nell’organizzazione di incontri dedicati alla storia dei loro luoghi a non
trascurare il coinvolgimento della Deputazione.
Sospeso
per troppi mesi il lavoro di ordinamento della biblioteca solo da qualche
settimana è stato affidato l’incarico a un laureato con esperienze acquisite
presso altre Istituzioni. La ripresa era necessaria per mantenere il
collegamento con il Sistema bibliotecario nazionale, attraverso il Polo della
provincia di Ancona.
Come
già ricordavo lo scorso anno, ormai è sempre più evidente che il funzionamento
della Deputazione dipende dal sollecito intervento dei Soci con il versamento
del loro contributo che, secondo quanto indicato nell’art. 11 dello statuto sociale,
deve avvenire entro la data del 31 Marzo.
Rinnovo
l’invito a tutti i Soci di inviare prontamente l’indicazione di eventuali cambi
di indirizzo e, per chi ancora non l’abbia fatto, la comunicazione di un
recapito di posta elettronica, sul quale indirizzare, in maniera rapida e
sicura, tutte le comunicazioni riguardanti la vita della Deputazione.
Ancona,
gennaio 2017.
Approvata
dall’Assemblea dei Deputati il 20 maggio 2017.