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RELAZIONE SULL'ATTIVITA' SVOLTA NEL 2013 E PROGRAMMA PER IL 2014 E 2015.

Signori Soci,
con la cerimonia che si è tenuta presso la Prefettura di Ancona il 5 ottobre 2013 è stato aperto l'anno del 150° di istituzione della nostra Deputazione, unita a quella della Toscana e dell'Umbria fino alla promulgazione del sovrano decreto del 30 marzo 1890, col quale si concedeva un'ampia autonomia e si garantiva un collegamento con l'amministrazione centrale dello Stato, tutt'oggi mantenuto col Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
La giornata di ottobre è stata resa possibile dal sostegno organizzativo dei funzionari e dei dipendenti della sede prefettizia ed è stata aperta dal saluto del Prefetto dott. Alfonso Pironti, il quale non si è limitato alle consuete parole di circostanza bensì ha tracciato, in maniera molto chiara, un profilo del ruolo e delle attività delle Deputazioni e Società di storia patria a livello nazionale e locale, più che apprezzato dai presenti. Presa la parola immediatamente dopo il Prefetto, l'ho subito ringraziato a nome mio e di tutti i Soci della Deputazione per la grande sensibilità e l'ottima accoglienza e ho quindi tracciato una sintesi dell'operosità della Deputazione marchigiana soffermandomi sulle tre motivazioni che hanno suggerito di tenere la cerimonia inaugurale presso la Prefettura. In effetti, in quelle stanze del Palazzo del Governo il re Vittorio Emanuele II, giunto ad Ancona il 3 ottobre 1860, aveva raccolto l'appello dei rappresentanti del mondo culturale locale perché anche Ancona, da poco annessa al Regno di Sardegna col resto delle province marchigiane, potesse diventare la sede di una Deputazione di Storia Patria, nella scia della tradizione di studi di quella Subalpina, voluta da Carlo Alberto nel 1833. Una seconda ragione si richiamava all'importante ruolo svolto nel 1890 dal prefetto Giuseppe Colucci che con Filippo Mariotti si era impegnato perché la Deputazione marchigiana ottenesse la sua autonomia. Infine, guardando alla contemporaneità, non potevano essere di secondaria importanza i quotidiani rapporti che la Deputazione intrattiene con la Prefettura riguardo alle decisioni prese dagli Enti locali in merito alle variazioni della toponomastica e per l'intitolazione di vie, strade, aree pubbliche, l'apposizione di lapidi e targhe commemorative. Quest'ultimo aspetto ha una sua particolare rilevanza perché ci permette tuttora di mantenere uno stretto legame con l'Amministrazione centrale dello Stato, di svolgere quindi funzioni pubbliche e di non essere, pertanto, confusi tra quegli istituti, accademie e centri culturali che si occupano dello studio e della riscoperta del passato in ambito regionale.
Dopo di me ha preso la parola il Prof. Andrea Giardina, presidente della Giunta centrale per gli studi storici, che ha sottolineato quali siano le ultime vicende del percorso riformatore a cui la Giunta e le Deputazioni sono soggette dal lontano 1999, confidando che il Ministero dei beni culturali abbia individuato il traguardo finale.
Il Prof. Giardina ha efficacemente inquadrato la situazione storica del momento in cui ha origine la Deputazione delle province delle Marche, a due anni e mezzo circa dall'unione della regione al resto d'Italia, soffermandosi non poco sulle figure dei due primi rappresentanti, Gaetano De Minicis e Giuseppe Fracassetti, che negli anni dal 1863 al '71 (De Minicis) e dal 1871 al 1883 (Fracassetti), in qualità di vicepresidenti, parteciparono ai lavori del Consiglio direttivo che si riuniva a Firenze. Anni segnati dalla questione connessa alla soppressione della provincia fermana, la terra d'origine dei due illustri studiosi, che sul piano storiografico avevano destato nuovo interesse per i fatti e gli avvenimenti capitati nel Piceno negli anni 90-88 a.C. in occasione della Guerra sociale, con la formazione della Lega italica e i provvedimenti adottati dai Romani per riconoscere la cittadinanza romana alle popolazioni a sud del Po.
Al termine della mattinata il Prefetto e il prof. Giardina si sono alternati nella consegna degli attestati ai nuovi Deputati e Soci corrispondenti scelti dall'Assemblea l'1 dicembre 2012.
Alle celebrazioni del 150°, il Capo dello Stato ha conferito una Targa di rappresentanza, consegnata ufficialmente in Prefettura il 18 dicembre 2013, durante la cerimonia per il conferimento delle onorificenze dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. Erano presenti le più Alte autorità civili e militari della provincia e la manifestazione ha avuto vasta risonanza sulla stampa e presso alcuni canali televisivi, con un interesse rispetto la Deputazione che non si era manifestato nella stessa misura nel precedente appuntamento di ottobre.
Il programma del 150° ha ottenuto il patrocinio dei presidenti dei due rami del Parlamento, del Ministero dei beni e delle attività culturali, della Giunta e del Consiglio della Regione Marche, dei Presidenti delle Province di Pesaro-Urbino, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e del Commissario straordinario della Provincia di Ancona, dei Rettori delle Università di Ancona, Urbino, Macerata e Camerino, del Comune di Ancona.
In apertura della giornata del 5 ottobre sono stati letti gli indirizzi di saluto del Presidente del Senato Pietro Grasso e del sen. Riccardo Nencini. Ai loro messaggi si sono uniti i saluti del Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini e dell'on. Irene Manzi, a testimonianza di un'opera di sensibilizzazione svolta nei confronti dei nostri parlamentari sulla collocazione del nostro Istituto nel mondo della ricerca storica regionale e nazionale. Per l'occasione del 150° abbiamo ottenuto da Poste Italiane un annullo filatelico speciale e durante la mattinata ha funzionato all'interno della Prefettura un ufficio distaccato. A ricordo della giornata sono state distribuite cinque cartoline dedicate ad altrettanti momenti che nel corso dei centocinquant'anni hanno segnato la vita della Deputazione: l'ingresso di Vittorio Emanuele II ad Ancona; il 1° centenario della nascita di Leopardi solennizzato nel 1898 a Recanati; il garibaldinismo anconetano ed Augusto Elia; il centenario della Battaglia di Tolentino; le celebrazioni del centenario di Castelfidardo con il sen. Raffaele Elia. Il coinvolgimento di Poste Italiane è stato possibile per il generoso intervento della Banca di Credito Cooperativo di Falconara Marittima.
Prima di passare in rassegna l'attività svolta nel corso dell'anno, vorrei ricordare la Professoressa Emilia Saracco Previdi, docente di Storia medievale presso l'Università di Macerata, uno dei Deputati più attivi fino a quando, per motivi di salute, non fu costretta a trattenersi nella sua Macerata. La Previdi sarà ricordata per tanti contributi sulla Marca nel periodo medievale e soprattutto per l'edizione della "Descriptio Marchiae", apparsa nel 2000, come n. 3, nella nuova serie della nostra collana delle "Fonti per la Storia delle Marche". A Lei la Deputazione tutta rivolge un deferente saluto ed ha affidato a uno dei suoi allievi, il prof. Francesco Pirani, anch'egli tra i nostri Deputati, il compito di redigere un profilo biografico e scientifico destinato a un prossimo numero di "Atti e Memorie".
La Prof.ssa Saracco Previdi è stata ricordata all'inizio dell'Assemblea dei Deputati dell'11 maggio scorso, una seduta disertata dal sottoscritto per i ben noti motivi di salute, e durante la quale sono state adottate importanti decisioni per la vita presente e futura della Deputazione. Intanto, tra i primi atti, i Deputati hanno approvato la proposta del Consiglio direttivo per l'applicazione degli art. 10 e 11 del nuovo statuto approvato il 12.10.2011 riguardante i Deputati e i Soci corrispondenti che da tempo erano rientrati nella categoria dei Soci dimissionari prevista dai sopracitati articoli. L'adozione del provvedimento ha portato a una e vera e propria rivoluzione nella composizione sociale con l'esclusione di 11 Deputati e di ben 45 Soci corrispondenti.
Nella stessa Assemblea si è provveduto al rinnovo del Consiglio Direttivo per il triennio 2013-2016 confermando tutti i Consiglieri in scadenza. Nel corso della prima riunione del nuovo Direttivo, il 5 luglio successivo, sono state ripartite le cariche interne e il sottoscritto ha visto rinnovato il mandato per un altro triennio. Alla Vicepresidenza resta il prof. Riccardo Paolo Uguccioni, così come il prof. Carlo Pongetti continuerà a svolgere le mansioni di Segretario. Il Tesoriere sarà ancora il prof. Sandro Scoccianti e al prof. Riccardo Ceccarelli è stata affidata la direzione della Biblioteca "A. Crivellucci". Gli altri Consiglieri, anche loro riconfermati, sono: Rossano Cicconi e Roberto Rossi.
Per far sì che il numero dei soci, soprattutto dei Deputati, riprendesse quota l'Assemblea dei Deputati convocata per il giorno 14 dicembre ha provveduto alla designazione di 10 nuovi Deputati che il Consiglio direttivo aveva selezionato tra i seguenti Soci corrispondenti: Maria Augusta Bertini, Edoardo Biondi, Oddo Bucci, Carlo Giacomini, Olimpia Gobbi, Maria Elena Grelli, Marina Massa, Paolo Peretti, Pepe Ragoni, Marco Severini. Per la loro effettiva nomina sarà avviata la consueta procedura per ottenere il decreto ministeriale. Nella stessa seduta assembleare è stata accolta la proposta del Direttivo di designare 3 nuovi Soci Onorari, due dei quali attualmente Deputati, Pio Cartechini e Pier Luigi Falaschi, mentre il terzo, il prof. Mario Ascheri, docente alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma III, ha in più occasioni dimostrato la sua vicinanza alla Deputazione con la partecipazione a importanti incontri culturali come ad esempio, la presentazione nel novembre del 2008 dell'opera curata dal prof. Virginio Villani sulle Istituzioni e gli Statuti marchigiani. Anche per i nuovi Onorari sarà richiesto il decreto di nomina al Ministro dei Beni Culturali. Sempre nel corso dell'assemblea del 14 dicembre sono stati nominati 6 nuovi Soci corrispondenti, presentati sempre dal Consiglio direttivo su segnalazione dei Deputati. Essi sono: Terenzio Baldoni (Fabriano), Claudio Bruschi (Ancona), Marco Droghini (Pergola), Alessandra Ghidoli (Roma), Claudio Mei (Fossombrone), Nunzia Vagnoni (Fermo).
Nonostante i rinvii nell'organizzazione di alcune iniziative proposte a inizio d'anno, dovuti in prevalenza alle mie ricorrenti assenze per motivi di salute, il calendario ha rispettato le seguenti scadenze:
22 febbraio - Forum su Benvenuto Stracca, presso la Loggia dei Mercanti di Ancona, con la partecipazione dei nostri Soci Alessandro Mordenti e Marco Moroni insieme a noti studiosi del Diritto internazionale e di quello Commerciale del livello di Gian Savino Pene Vidari, dell'Università di Torino e di Vito Piergiovanni, dell'Università di Genova. La giornata è stata promossa e sponsorizzata dall'Agenzia marittima G&G Mauro e ha coinvolto un buon numero di studenti dell'Istituto comprensivo "Vanvitelli Stracca Angelini" di Ancona. Importanti i contributi scientifici portati dalla Fondazione Masutti di Milano che nell'occasione ha donato alla Biblioteca della Deputazione una copia del DVD del De Assicurationibus di Stracca, nell'edizione veneziana del 1569. Gli Atti sono in corso di stampa presso le edizioni Il Gabbiano.
15 marzo - Ricordo di Pietro Zampetti, presso la sede della Regione Marche alla presenza dell'Assessore alla Cultura Marcolini e di Amici e Allievi dello studioso che ha innovato gli studi di storia dell'arte nelle Marche e ha dato i caratteri essenziali del "Rinascimento adriatico".
11 maggio - Presentazione del n. 109 di "Atti e Memorie" con gli Atti del convegno su Le Marche e l'oltre Marche tra l'evo antico e il moderno. Rapporti di varia natura alla luce della documentazione numismatica. In 318 pp. sono pubblicati i testi degli interventi al convegno di numismatica tenutosi ad Ancona il 13-14 maggio 2011.
18 maggio - Giornata di studi a Castelbellino promossa dalla sezione "Garibalda Canzio" dell'Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini sul tema Ippolito Nievo: patriota e letterato, con relatori la prof.ssa Annita Garibaldi Jallet (Presidente ANVRG), il prof. Gualtiero De Santi (Univ. Urbino) e del prof. Alberto Pellegrino (Centro Studi Galantara). In contemporanea è stata inaugurata la mostra, rimasta aperta fino al 26 maggio, L'Italia s'è desta. Storie del Risorgimento italiano attraverso la stampa satirica.
30-31 maggio - Celebrazione del 150° della morte del poeta Giuseppe Gioacchino Belli con un convegno di studi a Macerata, presso l'Università, e proseguimento a Osimo, a Palazzo Campana, sul tema: Le Marche, Terra di elezione di Giuseppe Gioacchino Belli, cui ha fatto seguito la presentazione del volume di M. Baleani, In viaggio nelle Marche con Giuseppe Gioacchino Belli.
Hanno partecipato i proff.: Diego Poli (Univ. Macerata), Marcello Teodosio (Presidente Centro studi G.G.Belli - Roma), Rino Caputo (Univ. Di Roma "Tor Vergata"). Gli Atti sono in corso di stampa.
5 ottobre - Apertura del 150° dell'istituzione della Deputazione di Storia Patria per le Marche con una cerimonia svoltasi presso la Prefettura di Ancona (vedi i riferimenti all'inizio del testo).
11 ottobre - Presentazione del volume Marchigiani nel Risorgimento, di Ettore Baldetti, ad Ancona presso la Sala conferenze di Palazzo Camerata sede dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona.
12 ottobre - Convegno di studi a Potenza Picena, presso la Collegiata di Santo Stefano, per le celebrazioni del 200° della nascita di Giuseppe Maria Bravi. Vescovo di Colombo (Potenza Picena 1813 - Suez 1860), in collaborazione con la Congregazione Silvestrina di Montefano. Hanno tenuto loro relazioni i nostri Deputati: Roberto Domenichini (Archivio di Stato di Ancona), Carlo Pongetti (Univ. Macerata) e Ugo Paoli (Monastero di S. Silvestro Abate di Fabriano). Gli Atti sono in corso di stampa.
16 novembre - Perché un museo del mare in Ancona, giornata di studi organizzata dal Laboratorio culturale e dal CSVMarche presso la ex sala del Consiglio comunale di Ancona con la partecipazione di responsabili di strutture museali di Napoli e di Genova oltre che architetti e progettisti di Ancona. L'iniziativa si colloca nel programma dei 2400 anni della fondazione di Ancona.
29 novembre - Convegno di studi a Senigallia presso l'Auditorium di S. Rocco, a cura del Circolo di Iniziativa Culturale e patrocinato dalla Diocesi e dal Comune di Senigallia, per ricordare il Centenario della nascita di Don Alberto Polverari, sacerdote, storico, politologo, con interventi di: Marinella Bonvini, Carlo Pongetti, Egidio Bugugnoli, Eros Gregorini, Sergio Fraboni, Gabriele Moroni, Mariella Bonvini Triani e Fabrizio Chiappetti.
18 dicembre - Consegna della Targa di rappresentanza, concessa dal Capo dello Stato per il 150° della Deputazione, nel corso della cerimonia per il conferimento delle onorificenze dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Come si può notare il calendario proposto all'inizio dell'anno è stato ampiamente rispettato. L'unica iniziativa rinviata al 2014 è stata la celebrazione del Centenario della nascita di Werther Angelini, per i ben noti motivi che hanno frenato la mia attività. E' stata comunque avviata la stampa del volume Ancona giacobina in cui sono stati raccolti tutti i lavori dedicati da Werther Angelini al triennio giacobino in Ancona e nelle Marche. Il volume, n. 30 della Collana "Studi e Testi", sarà disponibile nei primi mesi del 2014 e sarà presentato a chiusura dell'anno del Centenario in un incontro di studio durante il quale saranno ricordati anche altri storici che hanno operato nella città di Ancona nei 150 anni di vita della Deputazione.
Tale ultima iniziativa caratterizzerà il programma delle attività del 2014, tra le quali si inseriranno i convegni di Fermo su De Minicis e Fracassetti, di Macerata su Ludovico Zdekauer, di Acquaviva Picena su Amedeo Crivellucci (del quale ricorrerà il centenario della morte l'11 novembre 2014). Si continua a lavorare per l'organizzazione di altri incontri di studio dedicati a chi ha presieduto la Deputazione di Storia Patria per le Marche per ricordarli nei loro luoghi nativi o dove hanno svolto la loro attività professionale.
E' slittato al 2014, per ritardi nella consegna di alcuni lavori, il completamento della stampa del vol. 110 (2012) degli "Atti e Memorie" con i saggi dei soci che hanno partecipato alla giornata di studio dell'1 dicembre 2012.
Sempre nel nuovo anno sarà ristrutturato il Comitato di Redazione per adeguarlo alle recenti normative sul referaggio. Sarà pure nominata una Commissione col compito di rivedere e armonizzare le Norme editoriali.
Nella collana "Studi e Testi" comparirà con il n. 31 un volume di Anna Falcioni su L'Archivio storico del Convento di San Francesco di Urbino, al quale farà seguito, con il n. 32, il volume di Viviana Bonazzoli sulle finanze roveresche.
Non è del tutto certo che entro il 2014 si potrà portare a compimento il progetto di ricerca sulla mobilità organizzata nelle province meridionali della regione che dovrà confluire in una pubblicazione similare a quella realizzata da Oddo Bucci su La mobilità organizzata nelle Marche settentrionali tra '800 e primo '900 pubblicato quale supplemento al n. 106 della rivista "Atti e Memorie" e ciò soprattutto per mancanza della necessaria copertura finanziaria. Si procederà inoltre in collaborazione con il comune di Tolentino alla programmazione di incontri culturali che nel 2015 dovranno ricordare il bicentenario della Battaglia di Tolentino (3-4 maggio 1815), e pare certo che i programmi presentati in precedenza al Sindaco di Tolentino subiranno dei cambiamenti dovuti all'improvvisa scomparsa di Paolo Scisciani che con Tolentino 815 aveva da anni lavorato per l'annuale rievocazione della battaglia, arricchita sempre da pubblicazioni, convegni, presentazioni di libri, mostre dedicate a Murat e al periodo murattiano. Con la perdita di Scisciani, le Marche e la città di Tolentino sono state private di un profondo studioso del primo ottocento marchigiano difficilmente sostituibile. A Lui un grato pensiero nel ricordo della grande amicizia che lo legava al sottoscritto e alla Deputazione intera, pur non facendone parte.
Al contempo non si terrà, come previsto, nel maggio del 2014 la giornata di studi programmata a Castelbellino da Sandro Franconi poiché all'inizio dell'anno Egli ci ha lasciato improvvisamente. Anche a Lui, da sempre vicino alla Deputazione, un deferente saluto. Franconi stava organizzando il trasferimento a Jesi della mostra itinerante allestita dall'ANVRG sui Garibaldini alle Argonne nel 1914-15. La tappa marchigiana della mostra è stata per ora annullata e si confida di poter riprendere in mano l'iniziativa e di stabilire un appuntamento culturale in Ancona nell'autunno prossimo per ricordare anche gli anconetani Duranti, Gigli, Marinelli, il senigalliese Chiostergi, il camerte Marabini nonché Oliviero Zuccarini di Cupramontana. Un'iniziativa che dovrebbe portare nel vivo dell'organizzazione delle celebrazioni, nel 2015, del Centenario della Prima guerra mondiale.
Le Prefetture, secondo le direttive avute dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, stanno procedendo alla formazione dei Comitati provinciali. Prima fra quelle marchigiane, la Prefettura di Pesaro che ha già fatto richiesta di un rappresentante della Deputazione in seno al costituendo Comitato. E' stata data immediata adesione e la Deputazione sarà rappresentata dal vicepresidente, il prof. Riccardo Paolo Uguccioni.
Appena costituito il Comitato presso la Prefettura di Ancona si tornerà a chiedere che la città di Ancona e le Marche occupino un posto di primo piano nel programma celebrativo poiché la guerra è iniziata nelle prime ore del giorno 24 maggio 1915 con il bombardamento navale sul capoluogo e su altri centri costieri della regione. Già dai primi giorni dell'anno è all'opera il Comitato che si è costituito presso il Comune di Morro d'Alba, su invito di quella Municipalità e del locale Archeoclub, per espletare un concorso bandito tra le scuole secondarie superiori della regione intitolato a Primo Romagnoli nel quale si prevede lo svolgimento di un tema collegato alla storia delle Costituzioni emanate anche per la regione marchigiana dal 1798 al 1948.
In un regime di continui tagli dei contributi statali e regionali si è ripreso il lavoro di catalogazione e inventariazione del fondo librario, continuamente incrementato dalle opere che arrivano sotto forma di cambi e di omaggi. L'attenzione nei confronti della biblioteca è stata possibile per la pronta risposta della maggior parte dei Soci che hanno versato regolarmente la quota sociale, con la quale, voglio ricordarlo ancora una volta, è stata pure ripresa la regolare pubblicazione della nostra rivista "Atti e memorie".

Ancona, febbraio 2014.
Approvata dall'Assemblea dei Deputati il 4 aprile 2014


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